Mercato Europa: Nel periodo gennaio agosto 2020, il mercato Europa perde il 32,91% delle immatricolazioni di nuove auto, passando dai 10.831.855 del 2019 (8 mesi) ai 7.267.621 di quest’anno. Chi soffre di meno è il gruppo Toyota (-21,9%), BMW (-24,1%), Hyundai (-27,4%). FCA (-38,6%) e PSA (-39,6%) seguono.
Mercato Italia: Secondo il ministero dei Trasporti, le immatricolazioni in Italia nel periodo definito, si attestano a 809.655 unità contro il 1.325.704 dello stesso periodo del 2019 e 1.366.389 del 2018. Le marche italiane perdono il 40,97% contro le estere a -38,26%. Per gruppi: FCA registra un -40,94%, Volkswagen-32,40%, PSA -42,06%, Renault -44,95% a crescere, fino al gruppo Daimler-Mercedes che perde oltre il 50%. La buona notizia viene dalla ripresa della domanda da parte del cliente privato, che risale ad agosto, anche con la spinta degli ecoincentivi per veicoli ibridi o con emissioni fino a 110g/km, che sono andati rapidamente esauriti ad agosto e a settembre. Andamento altalenante per il noleggio. Per quanto riguarda le alimentazioni, saldo negativo per benzina, GPL e diesel, meno accentuato sul metano. Continua invece positivamente il percorso delle auto ibride (HEV, ibride elettriche, plug-in) cresciute al 2,8% del mercato nel 2020, contro lo 0,7% del 2019.