L'anno 2022 fa registrare in Italia 2,7 milioni di passaggi di proprietà netti (escluse mini volture). Un trend pari al -10,2% rispetto al totale 2021. Complessivamente si sono registrati 4,6 milioni di passaggi lordi in tendenza negativa sul 2021 del 7,91%.
Per costruttore, FIAT guida la classifica dell’usato con la sua incidenza 20,99% del mercato, seguita da VW (8,23%), Ford (6,19%), Mercedes (5,06%), Audi (5,03%) Opel (4,83%). Perdono posti in classifica Peugeot (4,02%), Alfa Romeo (2,62%), Mini (1,68%) e Suzuki (1,23%).
Il gap con consegne del nuovo e la mancanza di disponibilità di veicoli usati sta incidendo in modo davvero importante sulle quotazioni condizionando sostanzialmente il mercato. Tutti i veicoli anche i meno recenti stanno conoscendo una nuova ed ingiustificata fase di rialzo nelle quotazioni che sarà molto difficile ripristinare in futuro. Il 2023 porterà ad una normalizzazione delle tendenze? Dai primi dati, non possiamo confermarlo.
Bartolomeo Pedone
Divisione Valutazioni Usato DAT-STAT
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