Il primo trimestre 2024 si apre con un riscontro positivo sullo stesso periodo del 2023. L’incertezza latente sugli incentivi governativi frena l’acquisto da parte dei privati facendo registrare un parziale sul mese di marzo non molto confortante. Fino al 31 marzo 2024 sono state immatricolate 451.261 vetture contro le 427.000 del 2023 con una crescita del 5,67%. La crescita risulta essere considerevole se paragonata allo stesso periodo dell'anno 2022 (+33,38%). Il problema evidente è relativo al crollo delle immatricolazioni da noleggio (-27% a marzo) che proseguono il loro trend negativo.
Gruppi Industriali: la classifica del mercato nazionale per gruppi vede sempre in testa Stellantis con una quota del 33,49% e 151.132 auto immatricolate. Seguono Volkswagen (70.032 unità e 15,52% del totale), Renault (48.751 auto e 10,8%), Toyota (35.198 e 7,8%), Hyundai-Kia (25.938 e 5,75%), BMW (22.492 4,98%), Ford (20.107 e 4,46%), Daimler (13.325 e 2,95%), Nissan (12.910 e 2,86%). Altre.
Classifica costruttori: Fiat guida le vendite in Italia con 50.112 vetture, seguita da Toyota (33.950), VW (32.598), Dacia (27.811), Peugeot (24.350), Renault (20.944), Jeep (20.839), Ford (20.107), Citroen (19.850), Audi (19.171), BMW (18.769), Hyundai (13.751), Opel (13.650), Lancia (12.923), Nissan (12.910), Mercedes (12.444), Kia (12.187), Suzuki (10.925), MG (9.927). New entry in classifica Sportequipe (505), BYD (158),
Utilizzo: nel dettaglio, gli acquisti di vetture private (55,7% del mercato) scendono nel trimestre 2024 del 5,45%, salgono le autoimmatricolazioni (+26% e 9,61% del totale), cala sensibilmente il NLT (-27% e 20,82%), mentre aumenta il NBT con un +65,6%. Gli acquisti delle Società si attestano ad un 5,5% del mercato con una lieve riduzione (-7,63%).
Alimentazione: i veicoli alimentati a benzina migliorano la loro performance con un aumento del 6,4% e quasi il 31% del mercato. Il diesel con la sua quota del 15,23% dell’immatricolato perde invece un 28% sul trimestre 2023. Ibride (hev/mHEV) +8,95, plug-in in negativo del 22,6%, Perde qualche punto anche il GPL (-3,16%); incalza invece il metano a +36,3% (per un totale comunque irrisorio di 831 vetture immatricolate). Grande incertezza soprattutto sull’alimentazione elettrica pura che con 13.406 vetture, segna un -34,53% (in controtendenza con il resto del continente, in cui nello stesso periodo, sono state immatricolate 448.228 vetture elettriche con un aumento del 3,45% sul 2023).
La struttura italiana del mercato vede il 62% delle nuove immatricolazioni al nord, 23,1% al centro, 10,14% al sud (dato praticamente invariato) ed infine si sfiora il 5% nelle isole.
Struttura del mercato Europa 2023: In Europa nel primo trimestre 2024 sono state targate 3.395.049 nuove vetture, con un aumento generale del 4,9%. Plug-in e Hybrid elettriche in aumento rispettivamente del 10,45 e 19,71%. L’alimentazione benzina è stabile -0,99% a quota 1.210.920 unità, il diesel scende del 10,80% con 378.252 preferenze, Gpl, metano e altre alimentazioni alternative +13,44% (94.506 in totale). I veicoli BEV pure electric con una quota del 13,20% del mercato si attestano a 448.228 vetture e fanno segnare un +3,45% sullo stesso periodo del 2023.
Bartolomeo Pedone
Divisione Valutazioni Usato DAT-STAT
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