Il mercato auto usate in Italia può essere definito florido, anche se ancora si registra un rapporto domanda-offerta che tende a mantenere alte le quotazioni per mancanza di disponibilità tra gli operatori. Per quanto riguarda l’anzianità del parco circolante, si rileva a fine 2023, un numero di radiazioni veicolari molto basso, sotto del 6% sul 2022. Inoltre, a decretare l’invecchiamento del parco auto anche un tasso di sostituzione della vettura che non si era mai registrato negli ultimi 13 anni. Il dito è sempre puntato sull’aumento continuo e generalizzato dei listini del nuovo che si traduce in un incremento dei passaggi lordi (di auto usate) del +8,44% sul 2022. Il bilancio delle volture lorde si attesta a 5.058.000 pratiche, sfiorando i dati relativi al 2021. Anche minivolture e passaggi netti sono in valore positivo. Tra le preferenze degli acquirenti di auto usate si registra nel 2023 una quota mercato del 20% per Fiat Auto, del 8,36% per Volkswagen, del 6,15% per Ford, 5,34% per Audi, 4,81% Mercedes, 4,77% per Opel, 4,5% Peugeot, etc..
Bartolomeo Pedone
Divisione Valutazioni Usato DAT-STAT
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