Parco circolante e immatricolazioni
Al 30 settembre 2025, secondo i dati Motus-E, le auto elettriche circolanti in Italia ammontano a 333.658 unità.
Nel corso del 2025, le immatricolazioni di veicoli 100% elettrici (BEV) hanno registrato un incremento del +28,9% rispetto allo stesso periodo del 2024, raggiungendo complessivamente 60.870 nuove immatricolazioni.
La quota di mercato delle vetture a batteria si attesta così al 5,19% del totale nazionale.
Confronto europeo
Nel contesto europeo, l’Italia mostra ancora un certo ritardo rispetto ai principali mercati del continente, dove la mobilità elettrica continua a crescere a ritmi più sostenuti.
Nel 2025, le immatricolazioni BEV sono state:
Germania: 337.000 unità
Regno Unito: 277.000
Francia: 185.000
Belgio: 96.000
Paesi Bassi: 82.000
Spagna: 64.000
L’Italia resta dunque in una fase di consolidamento, con un ritmo di crescita importante ma ancora inferiore ai mercati più maturi del Nord Europa.
Destinatari d’uso
La distribuzione per tipologia di utilizzatore evidenzia un crescente peso dei canali professionali, in particolare del noleggio a lungo termine:
Privati: 41,39%
Flotte aziendali: 8,37%
Dealer: 13,51%
Noleggio a lungo termine (LT): 31,2%
Noleggio a breve termine (BT): 5,4%
Modelli più venduti
I modelli elettrici più immatricolati nel 2025 in Italia sono:
Tesla Model 3 – 4.505 unità
Tesla Model Y – 4.269 unità
Citroën C3 – 3.213 unità
Dacia Spring – 2.944 unità
BMW iX1 – 2.135 unità
Questi dati confermano la leadership di Tesla nel segmento BEV italiano, seguita da modelli compatti di fascia media che rispondono a esigenze di mobilità urbana e costi d’uso contenuti.
Distribuzione geografica
La diffusione delle vetture elettriche mostra una forte concentrazione nel Nord Italia:
Nord-Ovest: 22.115 unità
Nord-Est: 16.375 unità
Centro: 13.969 unità
Sud: 5.706 unità
Isole: 2.705 unità
Questa distribuzione riflette la maggiore capillarità delle infrastrutture di ricarica e l’adozione più rapida delle tecnologie green nelle aree economicamente più sviluppate del Paese.
Infrastrutture di ricarica
Al giugno 2025, in Italia risultano installati 67.651 punti di ricarica, distribuiti in 35.316 infrastrutture all’interno di 23.488 differenti pool di ricarica.
Il numero in costante crescita testimonia il rafforzamento della rete nazionale, anche se la densità media per abitante e per veicolo elettrico resta ancora inferiore alla media europea.
Sintesi
Il 2025 segna una fase di maturazione e accelerazione per la mobilità elettrica in Italia.
Pur rimanendo indietro rispetto ai principali mercati europei, il Paese mostra trend di crescita sostenuti, alimentati da un ampliamento dell’offerta, una rete di ricarica sempre più capillare e una maggiore fiducia dei consumatori verso le nuove tecnologie.
Il prossimo obiettivo sarà consolidare questi progressi con politiche di incentivo stabili, un ulteriore sviluppo infrastrutturale e un maggiore coinvolgimento del canale privato, ancora determinante per la diffusione su larga scala.
Bartolomeo Pedone
Divisione Valutazioni Usato DAT-STAT
valutazioni@dat-italia.it
